Gruppi e organizzazioni

Introduzione

Nella società industrializzata contemporanea sono certamente dominanti i gruppi secondari, cioè le organizzazioni impersonali di varia natura e le grandi burocrazie. Ciò a causa di un complesso processo di trasformazione sociale che ha visto l'affermarsi della rivoluzione industriale, dell'urbanizzazione, delle società per azioni. I gruppi primari conservano comunque un peso rilevante, che in questi ultimi anni appare in costante crescita. Esercitano infatti un'influenza spesso cruciale nel collegare gli individui con le strutture formali e impersonali della società. I piccoli gruppi, dove i contatti tra i membri sono diretti, quando si collegano a gruppi di grandi dimensioni, o addirittura sorgono dentro di essi, aggiungono a questi flessibilità (aggirando rigidità burocratiche e interpretando le norme), risolvono il conflitto tra l'esigenza di contatti personali e quotidiani e il formalismo dell'organizzazione, soddisfano esigenze emotive che gruppi secondari funzionalmente orientati su determinati obiettivi non possono colmare. In realtà, le grandi istituzioni religiose, militari, educative e imprenditoriali per il loro funzionamento dipendono in gran parte dai piccoli gruppi primari.