La Rivoluzione industriale

L'arretratezza italiana

L'Italia, in cui le barriere doganali frequenti rappresentavano un ostacolo ai commerci, restò, per gran parte del XIX sec., ancorata a un'economia precapitalistica. Alcuni accenni di industrializzazione e di modernizzazione delle tecniche agricole si ebbero nelle regioni del nord dove la borghesia era maggiormente sviluppata. Nel centro e nel sud, dove ancora vigevano ordinamenti semi-feudali, la rivoluzione industriale non ebbe se non scarsissima eco. Nel 1848 le ferrovie della penisola non superavano i 300 chilometri complessivi. Perché in Italia avesse luogo un vero processo d'industrializzazione si sarebbe dovuta attendere la ripresa di fine secolo.