Dalla scoperta dell'America alla fine dell'Impero napoleonico (1492-1815)

L'età moderna viene generalmente considerata l'epoca posta tra la scoperta del continente americano (1492) e la definitiva sconfitta di Napoleone Bonaparte (1815). Questo arco di tempo è caratterizzato da profonde trasformazioni che interessano ogni aspetto della vita umana. I viaggi di esplorazione, le nuove rotte commerciali e la scoperta di nuovi continenti trasformano gli orizzonti mentali ed economici dell'uomo europeo e avviano un processo di interrelazione su scala mondiale della storia. Analogamente, le nuove forme statali si lanciano in conquiste e guerre a livello continentale prima, planetario successivamente. L'unità religiosa dell'Occidente cristiano viene rotta dalla Riforma protestante, mentre il pensiero filosofico si avvale di nuovi metodi sganciati dalla tradizione e dall'insegnamento delle autorità del passato. Si teorizzano nuove forme di governo, e le rivoluzioni americana e francese segnano il definitivo tramonto del sistema socio-politico basato sulla divisione in ordini della società e, con l'avventura napoleonica, fondano le basi dell'epoca contemporanea.