Il mondo extraeuropeo

Introduzione

All'inizio del Settecento gli europei conoscevano solo una parte relativamente piccola dei paesi extraeuropei. Nonostante le numerose esplorazioni geografiche e le spedizioni scientifiche larga parte del continente africano e di quello asiatico non era ancora stati esplorata, molto poco si conosceva degli usi e dei costumi delle popolazioni che vi abitavano. Le conoscenze si limitavano spesso alla parte costiera dei territori, la più importante per l'insediamento dei centri commerciali e per la tratta degli schiavi verso le Americhe. Nell'America meridionale la conoscenza delle zone interne era legata allo sfruttamento, da parte degli Spagnoli, delle antiche civiltà precolombiane e delle ricchezze naturali dei territori. Nell'emisfero australe l'Oceania fu scoperta dall'olandese Tasman (1642) che giunse nell'isola che poi prenderà il suo nome, in Nuova Zelanda e nell'arcipelago delle Tonga. In Asia e nel centro Africa si erano sviluppate fiorenti civiltà e forti apparati statali in grado di contrastare la penetrazione europea.