Compagnia delle Opere

Associazione imprenditoriale cattolica legata al movimento di Comunione e Liberazione. Nata nel 1987 da un'intuizione di don Luigi Giussani, è presente in Italia con più di 40 sedi e all’estero con più di 20 (tra cui Argentina, Brasile, Bulgaria, Cile, Francia, Israele, Kenya, Polonia), con un fatturato stimato di almeno 70 miliardi di euro. La Compagnia delle Opere coordina oltre 36.000 aziende e più di 1000 organizzazioni non profit. Essa trae origine e mantiene il proprio riferimento ideale negli insegnamenti della dottrina sociale della Chiesa, ispirandosi in modo particolare all’enciclica Laborem Exercens del 1981 di Giovanni Paolo II che proponeva la “collaborazione” di tutte le parti sociali per la tutela del lavoro in opposizione al capitalismo sfrenato (Thatcher-Reagan) e al socialismo reale. La Compagnia delle Opere ha lo scopo di sostenere la responsabilità e la libertà delle persone impegnate nel mondo del lavoro, in imprese ed enti, con o senza scopo di lucro; favorire lo sviluppo delle imprese, opere sociali, attività professionali e associative e di ogni altra iniziativa intrapresa dai propri associati. Per realizzare i propri scopi, l'Associazione valorizza le aggregazioni dei propri associati e l'approfondimento di tematiche settoriali; favorisce la conoscenza di mercati nazionali e internazionali e l'accompagnamento dei propri associati nel cambiamento necessario ad affrontarli; organizza eventi, incontri formativi, conversazioni imprenditoriali e ogni altro momento di incontro e di lavoro utile a favorire relazioni positive tra i propri associati; promuove una rete di servizi utili all'attività dei propri associati, quali strumenti fondamentali per lo sviluppo associativo. Secondo gli osservatori più critici, il positivo “fare rete” tra imprenditori previsto dallo Statuto avrebbe portato in alcune regioni a una  mescolanza di interessi con la classe politica. Dal febbraio 2020 il nuovo presidente è Guido Bardelli, succeduto a Bernhard Scholz.