Gavina, Dino

Imprenditore, designer, editore italiano (San Giovanni in Persiceto, 1922 - Bologna, 2007). Nel Dopoguerra apre una bottega di tappezzeria a Bologna usando materiali di recupero per forniture militari e ferroviarie, e inizia a produrre e commercializzare i primi mobili. Nella seconda metà degli anni Quaranta è allestitore di spazi scenici teatrali (in particolare per il teatro La Soffitta di Bologna). Nel 1953 apre un negozio in cui produce e vende capote per Jeep, rivestimenti per carrozze ferroviarie e complementi d'arredo. Continuando a lavorare come allestitore, conosce Lucio Fontana che lo vuole a Milano e gli presenta, durante l’allestimento della X Triennale, alcuni celebri architetti. Fontana, con cui inizia un'importante collaborazione, lo spinge verso il disegno industriale, e Gavina nel 1960 fonda Gavina S.p.A., di cui è amministratore delegato e di cui affida la presidenza all’architetto Carlo Scarpa. L’azienda opera nel settore dell’arredamento e lancia la poltrona Sanluca, progettata dall’amico Pier Giacomo Castiglioni. Nel 1962 con Cesare Cassina e Arturo Eisenkeil fonda Flos, azienda operante nell’illuminazione per arredo. Nel 1969 Achille e Pier Giacomo Castiglioni gli affidano l’esclusiva della realizzazione della Sedia Lierna. Nel 1974, l'artista e designer italiano Enzo Mari e Dino Gavina collaborano al progetto Metamobile producendo un piccolo numero di tavoli, sedie e letti fai-da-te utilizzando i progetti di Enzo Mari pubblicati lo stesso anno nel libro Autoprogettazione. Questi progetti di "autoprogettazione fai-da-te" realizzati attraverso la Metamobile sono realizzati utilizzando semplici assi di legno di pino, ma sono assemblati con viti, rondelle e dadi anziché chiodi, come prescritto nel fai-da-te- auto-istruzioni pubblicate nel libro Autoprogettazione. A Dino Gavina è dedicato l’omonimo premio del Salone del Mobile di Pesaro: DOMO360. La figura di Gavina è stata tra le più influenti nel mondo del design industriale italiano del Dopoguerra, sia per aver fondato importanti aziende del settore sia per le innovazioni proposte che hanno influenzato secondo alcuni critici il design come lo intendiamo oggi. Dopo la sua morte, gli è stata dedicata la mostra Dino Gavina, lampi di design al MAMbo – Museo d’arte moderna di Bologna.