Martini, Fàusto Marìa

poeta e scrittore italiano (Roma 1886-1931). Esordì come poeta crepuscolare (Le piccole morte, 1906; Poesie provinciali, 1910), temperando, con toni maliziosamente sensuali, la languida malinconia propria dell'amico Sergio Corazzini. Critico teatrale della Tribuna e del Giornale d'Italia, dedicatosi alla narrativa scrisse tra l'altro un'opera autobiografica, Verginità (1920). Tra le sue opere teatrali, derivate dalla tematica pirandelliana, si ricordano Ridi, pagliaccio! (1919), Il fiore sotto gli occhi (1921), L'altra Nanetta (1923). Scrisse inoltre Si sbarca a New York (1930).

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