Wither, George

poeta satirico inglese (Bentworth, Hampshire, 1588-Londra 1667). Scandalizzato dai costumi della corte di Giacomo I, compose Abuses Stript and Whipt (1613; Abusi svelati e fustigati), satire che provocarono il suo arresto. In prigione scrisse The Shepheard's Hunting (1615; La caccia del pastore), cinque pastorale che contengono i suoi versi migliori. Tra le altre opere emergono Fidelia (1617), epistola poetica, Wither's Motto-Nec habeo, nec careo, nec curo (1621), elogio di se stesso in tre parti per cui fu nuovamente imprigionato, Faire-Virtue, the Mistresse of Phil'Arete (1622; La bella virtù o l'amica di Filarete). Convertitosi al puritanesimo, scrisse Hymnes and Songs of the Church (1623) e Halelujah (1641); ma la sua produzione, cambiata l'ispirazione, perde di spontaneità e di validità.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora