La Roma privata: vivere nell'antica Urbe, tra Domus e Insulae

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Popolo dalle innumerevoli risorse, civiltà capace di imporre il proprio dominio sull'Europa del tempo, degli antichi romani oggi si conoscono innumerevoli aspetti e abitudini.

Dall'ordinamento giuridico a quello militare, passando per l'economia e la politica, gli storici hanno saputo ricostruire molto di questi nostri illustri antenati.

Che dire, invece, degli aspetti più privati degli antichi romani? Uno degli approcci privilegiati per conoscerne abitudini e usanze è quello di entrare direttamente... Nelle loro case! Pronti a cominciare il viaggio nell’Urbe?

Come accade anche oggi, nell'Antica Roma le fattezze di una casa rispecchiavano lo status sociale di chi in essa vi abitava. Se, infatti, i ceti più agiati vivevano nelle cosiddette Domus, i piccoli artigiani, i commercianti, i liberti e i professionisti solevano risiedere nelle Insulae, grandi complessi edilizi a più piani tipici di molti quartieri della Roma del tempo.

Ma procediamo con ordine e partiamo dalle Domus, unifamiliari e caratterizzate dalla presenza di un unico piano; si tratta di aspetti, questi, che non devono far confondere tali abitazioni con le nostre attuali villette unifamiliari. Le Domus, infatti, apparivano chiuse in se stesse come conchiglie: si sviluppavano sul cortile interno, sul quale si affacciavano le diverse stanze della casa; le pareti esterne, invece, apparivano senza finestre e sbocchi, a eccezzione ovviamente della porta d'ingresso. Molto grandi, tali abitazioni presentavano stanze private in cui soggiornavano i diversi componenti della famiglia.

Molto diverso, invece, era il modo di vivere nelle Insulae. Le Insulae erano tipiche di quelle zone di Roma in cui, a causa degli spazi ridotti e della presenza di moltissime persone, le case si dovevano necessariamente estendere in piani sovrapposti. Con uno schema analogo a quello delle domus, quindi con un cortile interno e centrale, le insule erano corpi abitativi formati da diversi appartamenti (come gli odierni condomini). Certo la qualità della vita differiva molto tra domus e insula. Se nelle domus la vita scorreva in modo più pacato, le insulae erano caratterizzate da continuo baccano e alto rischio di incendi.

Insomma, si può dire che nell'Antica Roma il carattere urbano fosse molto sviluppato: basti pensare che nel periodo di maggior splendore gli abitanti della città superavano il milione!

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