abbandono

n.m. [pl. -i] 1 l’abbandonare definitivamente o per un lungo periodo qualcuno o qualcosa: abbandono del tetto coniugale 2 ( estens.) trascuratezza, incuria, disordine: lasciare in abbandono una proprietà, la casa; essere in stato di abbandono 3 stato di rilassamento fisico: stava distesa con grande abbandono | atteggiamento fiducioso, effusione: parlare, confidarsi con abbandono | con valore negativo, cedimento, prostrazione morale: vivere in completo abbandono 4 rinuncia a portare a termine, a realizzare: abbandono di un progetto, degli studi 5 ( dir.) il reato commesso da chi lascia ingiustificatamente qualcuno o qualcosa di cui è responsabile: abbandono di minore, d’incapace; abbandono di pubblico ufficio; abbandono di posto, reato previsto dal codice militare | rinuncia a esercitare un diritto: abbandono liberatorio, rinuncia alla proprietà o al possesso di un bene | situazione di abbandono, quella in cui si trovano i minori privi di assistenza materiale e morale 6 ( sport) nel pugilato e nella lotta, la rinuncia a continuare l’incontro; in generale, il ritirarsi, il non presentarsi a una competizione: vincere per abbandono dell’avversario

Dal fr. abandon; cfr. abbandonare.

Rubrica sinonimi

1Sin. distacco, allontanamento 2 Sin. rinuncia, ritiro, abdicazione 3 (fig.) Sin. trascuratezza, incuria, trasandatezza; (di luogo) desolazione, rovina Contr. cura, accuratezza 4 (delle membra) Sin. rilassamento, rilassatezza, distensione Contr. tensione 5 (fig.) Sin. abbattimento, cedimento, scoraggiamento, avvilimento, prostrazione.