campione

n.m. [pl. -i] 1 [f. -essa; pl. -esse] nel medioevo, chi scendeva in campo a duellare in difesa di una causa altrui | ( estens.) difensore di una nobile causa: campione della fede, della libertà 2 [f. -essa; pl. -esse] l’atleta, la squadra che eccelle in un’attività sportiva o che vince un torneo, un campionato: campione europeo di nuoto; campione assoluto, chi ha vinto un campionato nazionale che rappresenta quello della massima categoria nella specialità | ( fig.) chi supera gli altri in qualcosa: un campione di diplomazia, di ipocrisia 3 piccola quantità di un prodotto, una sostanza e sim., prelevata per accertarne o dimostrarne le qualità: un campione di vino; prelevare, analizzare un campione; campione senza valore, saggio di merce di poco valore spedito per posta a tariffa ridotta | ( estens.) esempio, esemplare: bel campione!, ( iron.) per indicare persona o cosa di scarso valore dim. campioncino 4 in statistica, parte di una totalità di elementi scelta in modo che sia rappresentativa della totalità stessa | metodo del campione, procedimento di indagine di un fenomeno generale, mediante la rilevazione dei dati di un numero ristretto di casi scelti con apposite tecniche 5 in metrologia, modello di riferimento delle unità di misura: il campione internazionale del metro 6 ( ant.) libro di conti, registro (della dogana, del catasto ecc.); libro mastro ¨ agg. m. e f. invar. 1 che ha vinto un campionato, un torneo sportivo: squadra campione 2 che si riferisce a una parte rappresentativa di un tutto: indagine campione | che costituisce un modello, un elemento rappresentativo di un tutto: esemplare campione

Dal lat. mediev. campione(m), deriv. di campus, nel sign. di ‘campo di battaglia’.

Nota d'uso

· Il nome campione, secondo le normali regole della lingua italiana, dovrebbe avere come femminile campiona, oppure potrebbe essere usato senza variazione sia per il maschile che per il femminile. Tuttavia esiste un femminile tradizionale campionessa, che non ha il tono scherzoso o spregiativo che tradizionalmente hanno avuto diversi femminili in -essa e perciò può continuare a essere usato senza creare problemi. Inoltre campione è uno dei pochi nomi che hanno dato luogo a un superlativo, normalmente forma tipica dell’aggettivo. Si creano i superlativi di nomi che esprimono una qualità per intendere che questa qualità è al massimo livello. Il superlativo campionissimo fu creato per il grande ciclista Fausto Coppi (1919-1960) ed è rimasto nel linguaggio sportivo, riferito di volta in volta ai maggiori campioni di diversi sport.

Rubrica sinonimi

n.m.1 Sin. paladino, fautore, sostenitore Contr. nemico, avversario, oppositore 2 Sin. asso; fenomeno 3 Sin. saggio, esemplare, esempio, specimen 4 (stat.) Sin. unità campionaria 5 Sin. prototipo, modello, archetipo.