capo

n.m. [pl. -i] 1 la parte del corpo umano unita al torace dal collo e in cui hanno sede gli organi che governano le facoltà intellettive e la vita sensitiva; in senso più ristretto, la zona del cranio rivestita di capelli (in queste accezioni è sempre sostituibile con testa): capo canuto, biondo, calvo, ricciuto; portare il cappello sul capo; scoprirsi il capo; avere mal di capo, giramenti di capo, soffrire di cefalea, di vertigini; da capo a piedi, in tutta la persona; abbassare, chinare il capo, ( fig.) rassegnarsi, sottomettersi; alzare, rizzare il capo, ( fig.) ribellarsi; rompersi il capo, ( fig.) scervellarsi; battere il capo, dar di capo nel muro, ( fig.) disperarsi o tentare un’impresa disperata; scrollare, scuotere il capo, per esprimere scontento, scetticismo; capitare tra capo e collo, ( fig.) si dice di un fatto negativo che sopravviene all’improvviso; giurare sul capo di qualcuno, sulla sua vita; non avere né capo né coda, ( fig.) si dice di ragionamento privo di fondamento e di conclusione | in quanto sede del cervello, assume il significato di mente, pensiero: mettersi in capo qualcosa, convincersene fermamente; questo non mi entra in capo, non riesco a comprenderlo; passare, saltare, frullare per il capo, si dice di idee che vengono in mente all’improvviso; mettere il capo a partito, diventare giudizioso dim. capino, accr. capone, pegg. capaccio 2 ( non com.) la parte del corpo degli animali in cui sono collocati gli organi del senso (si usa com. testa) | ( estens.) ogni individuo appartenente a una determinata specie (si dice per lo più di ovini, bovini, equini e suini): capo di bestiame; un gregge di duecento capi 3 [f. -a; pl. -e] chi esercita un comando o dirige imprese, attività ecc.: capo dello stato, del governo; essere a capo di un partito; comandante in capo, comandante supremo | nella marina militare, il grado più elevato di sottufficiale, corrispondente a maresciallo nell’esercito | in un’azienda, chi esercita mansioni direttive intermedie | In funzione di agg. m. e f. invar. che dirige, che comanda (sempre posposto al nome): ingegnere, ispettore capo 4 [f. -a; pl. -e] ( estens.) chi ha un ruolo preminente o esercita una funzione direttiva, godendo di particolare prestigio e autorevolezza: il capo della famiglia; quando vuole sa essere un vero capo | capo storico, ispiratore o fondatore di un partito o movimento politico | capo di un branco, capobranco 5 la parte superiore o l’estremità, il principio di qualcosa: il capo della scala; a capo del letto; il capo di un gomitolo; filato a due capi, formato da due fili attorcigliati insieme | da capo, da principio | andare a capo, nella scrittura o nella lettura, riprendere all’inizio del rigo successivo; ( fig.) ricominciare a fare qualcosa dall’inizio | in capo al mondo, molto lontano | far capo, sboccare | venire a capo di qualcosa, risolverla | in capo a una settimana, a un mese, entro, tra una settimana, un mese | ( prov.) cosa fatta capo ha, ciò che è stato fatto non può più essere cambiato 6 l’estremità più grossa e tondeggiante di un oggetto: il capo di un chiodo; capo di uno spillo, capocchia; capo dell’aglio, della cipolla, bulbo 7 ciascuna unità di una serie di cose, spec. indumenti: capo di biancheria, di vestiario; indossare un bel capo; scegliere capo per capo, ( fig.) accuratamente | ciascuna delle parti in cui è diviso uno scritto; capitolo: una legge che consiste di tre capi; esporre per sommi capi, considerando gli argomenti principali, in sintesi | capo d’accusa, ( dir.) imputazione | capo primo..., capo secondo ecc., formula per introdurre un’enumerazione 8 ( geog.) promontorio che si protende nel mare; anche, punto estremo di una penisola, di un continente: Capo Miseno 9 ( arald.) pezza onorevole che occupa il terzo superiore dello scudo

Lat. caput.

Nota d'uso

· Il femminile regolare di capo, nel significato di persona che esercita un comando o dirige un’impresa, è capa, e così si può chiamare una donna che svolge tale funzione; tuttavia, poiché questa forma ha spesso un uso scherzoso, molti preferiscono chiamare anche una donna capo, al maschile. Si tratta di una scelta, però, che può creare nel discorso qualche problema per le concordanze.

Rubrica sinonimi

1Sin. testa, capoccia (region.); (scherz.) zucca, cranio 2 (spec. pl.; di bestiame) Sin. unità, individuo 3 Sin. leader, guida, boss; (in ambito militare) comandante, capitano; (in ambito lavorativo) direttore, dirigente, principale, responsabile, superiore; capoufficio, caposettore Contr. dipendente, subalterno 4 (di oggetti) Sin. cima, inizio, principio, estremità (di corda e sim.), bandolo (di matassa) Contr. fine, coda, termine 5 (di spillo, chiodo) Sin. testa, capocchia 6 (di aglio, cipolla) Sin. bulbo 7 (di indumenti) Sin. articolo 8 (geog.) Sin. promontorio.