I paesi più poveri del mondo: la classifica 2021

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Il 17 ottobre si celebra la Giornata Mondiale del Rifiuto della Miseria, un'occasione in più per riflettere sull'ampiezza della forbice economica tra chi ha molto e chi pochissimo, che non accenna a chiudersi.

La diseguaglianza economica del mondo non accenna a diminuire. Lo studio annuale di Oxfam, ripreso dal Times all'inizio del 2021, metteva in evidenza che le 26 persone più ricche del mondo possiedono una ricchezza paragonabile a quella posseduta da 3,8 miliardi di individui più poveri al mondo.  

Un altro dato significativo è quello riportato da Forbes: nel 2020, le dieci persone più ricche del mondo hanno accumulato oltre 567 miliardi di dollari in meno di un anno. Una cifra sette volte maggiore di quella registrata nel 2019. 

Il 17 ottobre si celebra la Giornata Mondiale del Rifiuto della Miseria, un'occasione in più per riflettere sull'ampiezza della forbice economica tra chi ha molto e chi pochissimo, che non accenna a chiudersi. Ecco i 10 Paesi più poveri del mondo.

I parametri della lista

La classifica tiene presente il Reddito Nazionale Lordo pro capite di 192 Paesi, presente nel database degli indicatori di sviluppo mondiale della Banca mondiale. Questo indice viene calcolato a partire da tutte le attività economiche operative entro i confini nazionali, insieme con la ricchezza prodotta da entità di proprietà nazionale che operano anche in altri Paesi.

10. Gambia

Il Gambia è una delle nazioni più piccole dell'Africa. Nonostante sia politicamente stabile, è un Paese molto povero, con risorse naturali limitate. Dopo aver subito 20 anni di dittatura, ora il Gambia sta imparando a familiarizzare con la democrazia. Il settore agricolo rappresenta l'80% dell'economia nazionale: si basa su legno, noci e anacardi. I flussi migratori da questo Paese sono intensi, anche perché la gran parte della popolazione non ha accesso all'elettricità e vive in profonde condizioni di disagio. Con 2,28 milioni di persone, l'RNL pro capite è di 1.471 dollari all'anno.

9. Sierra Leone

Il Fronte Rivoluzionario Unito ha precipitato Sierra Leone in una terribile guerra civile. A peggiorare la situazione si sono aggiunti i colpi di stato avvenuti negli anni Novanta. La causa: interessi economici legati alle risorse minerarie presenti sul territorio. In tutto questo, la popolazione di Sierra Leone vive in condizioni di povertà totale, a cui si aggiunge l'epidemia di Ebola e un alto tasso di corruzione. Attualmente, chi vive in Sierra Leone ha un'aspettativa di vita di 52,2 anni. Su una popolazione di 7,65 milioni di persone, il Reddito Nazionale Lordo pro capite è di 1.348 dollari.

8. Madagascar

Il Madagascar conta circa 26 milioni di abitanti e sviluppa un Reddito Nazionale Lordo pro capite di 1.339 dollari all'anno. La condizione di estrema povertà dell'ex colonia francese, indipendente dal 1960, è legata ai colpi di stato e alla violenza militare che ha afflitto il territorio. In più, fenomeni climatici estremi come siccità, epidemie e terremoti hanno prostrato l'agricoltura locale e le condizioni di vita della popolazione, che ad oggi soffre di denutrizione.

7. Mozambico

Con circa 29,5 milioni di persone e 1.100 dollari di RNL pro capite all'anno, il Mozambico è al settimo posto tra le dieci nazioni più povere del mondo. Dopo aver raggiunto la sua indipendenza nel 1975, il Paese ha vissuto momenti critici a causa delle numerose guerre civili. In epoche recenti ha scoperto giacimenti di gas naturale, che potrebbero migliorare la condizione economica del Paese, ma la tensione sociale e militare è molto alta. A questo, si aggiunge una profonda crisi sanitaria legata alla diffusione dell'HIV.

6. Liberia

La Liberia conta 4,8 milioni di abitanti e ha un RNL pro capite di 1.078 dollari all'anno. Le cause di questa condizione di estrema povertà sono da ricercare in una guerra civile interminabile, che ha distrutto l'economia dello stato situato nell'Africa Occidentale. Qui le risorse naturali abbondano, ma i conflitti hanno reso impossibile lo sviluppo di una qualsiasi economia sul territorio. L'analfabetismo dilaga insieme all'epidemia di Ebola, che dal 2014 affligge il Paese.

5. Malawi

Con il suo RNL pro capite di 1.064 dollari, il Malawi è uno dei Paesi più poveri al mondo. In questo territorio vivono circa 18 milioni di persone, alle prese con una lotta feroce contro l'HIV. L'aspettativa di vita è bassissima e inversamente proporzionale al numero di orfani, altissimo. L'economia del Malawi è prevalentemente agricola, ma la denutrizione falcidia costantemente la popolazione.

4. Niger

La soglia dell'RNL pro capite del Niger scende al di sotto dei mille dollari: 906 dollari pro capite annui, per la precisione. Il Paese è diventato indipendente nel 1960 e da allora è stato dilaniato da colpi di stato e guerre civili. Ricchissimo di petrolio, il Niger lotta contro un grave inquinamento atmosferico e le dilaganti discariche di materiale elettrico, per lo più proveniente dall'estero. Il Paese è abitato da circa 22 milioni di persone.

3. Repubblica Democratica del Congo

Situata nell'Africa centrale, la Repubblica Democratica del Congo è un territorio ricco di minerali, tra cui diamanti, rame e oro. Dilaniato dalle guerre civili e dalla corruzione, è uno dei Paesi africani con il più alto tasso di mortalità infantile. L'RNL pro capite è di 796 dollari all'anno, con una popolazione di circa 90 milioni di persone.

2. Burundi

Il Burundi ha un RNL pro capite di 686 dollari all'anno per circa 44 milioni di persone. Anche qui la guerra civile, iniziata nel 1994, ha complicato lo sviluppo della nazione. Solo il 12% della popolazione ha accesso alla elettricità e la gran parte degli abitanti occupa le aree rurali. Una delle principali cause di morte è il parto. In più, l'analfabetismo affligge il 60% della popolazione.

1. Repubblica Centrafricana

Nonostante il territorio ricco di oro, diamanti e petrolio, la Repubblica Centrafricana è il Paese più povero al mondo. Numerosi conflitti nazionali, anche di natura religiosa hanno insanguinato il Paese, che oggi ha un RNL pro capite di 663 dollari all'anno. La popolazione è di circa 4,6 milioni di persone. La Repubblica Centrafricana è anche il terzo paese con il tasso più alto di mortalità infantile e un'aspettativa di vita tra le più basse del pianeta (52,9 anni).

Stefania Leo

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