Legami secondari o deboli

I legami secondari includono le interazioni tra molecole, sia polari sia apolari, genericamente indicate come forze di van der Waals che comprendono: le interazioni dipolo/dipolo; le interazioni tra molecole non polari; il legame a idrogeno.

Le interazioni dipolo/dipolo sono dovute al fatto che tra le estremità a carica opposta delle molecole polari (per esempio, HCl) si esercitano reciproche attrazioni, per cui le molecole si orientano opportunamente, assumendo una struttura più ordinata.

Le interazioni tra molecole non polari sono dovute alla formazione di dipoli istantanei a causa del moto disordinato degli elettroni che può determinare una momentanea distribuzione asimmetrica della carica degli elettroni stessi; il dipolo istantaneo creerà a sua volta per induzione elettrostatica, un dipolo indotto su un atomo vicino e tra i due dipoli si eserciterà quindi una debole forza attrattiva.

Il legame a idrogeno è un'attrazione elettrostatica che si stabilisce tra un atomo di idrogeno, legato covalentemente a un atomo di piccole dimensioni e molto elettronegativo (fluoro, ossigeno, azoto), e un altro atomo dello stesso tipo di una molecola vicina. Il legame a idrogeno si manifesta in molecole fortemente polari come quelle del fluoruro di idrogeno, HF, dell'acqua, H2O, dell'ammoniaca, NH3.

Le particolari caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua sono una conseguenza dei legami a idrogeno che si instaurano tra ogni molecola d'acqua e le altre molecole vicine.