L'evoluzione della prosa nel Trecento e nel Quattrocento

Antoine de La Sale, o La Salle

Antoine de La Sale, o La Salle (circa 1386 - dopo il 1461), originario della Provenza, trascorse lunghi anni in Italia e in Portogallo al seguito degli Angiò. Precettore dapprima di Giovanni di Calabria, figlio di Renato re di Sicilia, quindi dei figli di Luigi di Lussemburgo, della casa di Borgogna, scrisse un trattato sull'arte di governare, La salade (L'insalata, 1444), che comprende tra l'altro due racconti, Le paradis de la reine Sibylle (Il paradiso della regina Sibilla) e il celebre Réconfort de Madame du Fresne (Il conforto di Madame du Fresne, 1457), che racconta un tragico episodio della guerra dei cent'anni. La sua opera maggiore è il romanzo Le petit Jehan de Saintré (Jehan de Saintré, circa 1456), il cui spunto è l'iniziazione del giovane e ingenuo paggio Jehan da parte di una dama innamorata di lui. Ma mentre Jehan percorre l'itinerario per diventare un perfetto cavaliere, la dama gli preferisce un abate di provincia, rozzo, ma dalla virilità prepotente e robusta. Mescolando abilmente i temi della narrativa cortese con il brutale realismo dei fabliaux, l'autore coglie lucidamente l'ipocrisia dell'ideale cavalleresco e cortese e ne sancisce il definitivo tramonto.