Il romanticismo

In sintesi

Il romanticismoIntrodotto in Francia da Madame de Staël nel 1810, il termine romanticismo esprime una generica avversione per le regole, l'amore per la lirica, il sentimento religioso, la ricerca di passioni estreme. Precursore viene ritenuto J.-J. Rousseau. Hugo è il caposcuola riconosciuto.
Madame de StaëlAnne-Louise-Germaine Necker, baronessa de Staël (1766-1817), nata a Parigi, studiosa di Rousseau, si oppone al regime napoleonico, per cui viene esiliata. A Coppet, in Svizzera, tiene un salotto europeo di liberali. Scrive saggi sul progresso: Dell'influenza delle passioni sulla felicità degli individui e delle nazioni (1796); sulla letteratura: Della letteratura considerata nei suoi rapporti con le istituzioni sociali (1800). Nel 1810 pubblica Della Germania, manifesto del romanticismo. Scrive anche due romanzi autobiografici: Delphine (1802) e Corinne ou l'Italie (1807).
Benjamin ConstantHenri-Benjamin Constant de Rebecque (1767-1830), nato a Losanna, ha con Madame de Staël una relazione che gli ispira il romanzo Adolphe (1816), fortemente romantico. Prima esiliato da Napoleone, redige durante i Cento Giorni l'Atto addizionale alle costituzioni dell'impero (1815).
SenancourÉtienne Pivert de Senancour (1770-1846), romantico, pessimista, scrive il saggio Fantasticherie sulla natura primitiva dell'uomo (1799), seguito dal romanzo epistolare Oberman (1804), in cui rappresenta la scissione tra individuo e società.