Euripide

La fortuna

Forse per il suo carattere audacemente sperimentale o per il suo linguaggio meno elevato di quello dei tragici precedenti, il teatro di Euripide non fu molto amato dai contemporanei e fu anzi bersaglio continuo della commedia di Aristofane. La sua fortuna divenne sempre più grande nel tempo: a lui si ispirarono con frequenza i tragici latini, dall'età arcaica fino a Seneca; dall'umanesimo all'età moderna, Euripide divenne un riferimento costante per tutta la cultura teatrale europea.