La poesia e la prosa dal 1625 al 1660
- Introduzione
- I poeti metafisici
- I "poeti cavalieri"
- I prosatori
- Riepilogando
In sintesi
Redazione De Agostini
La poesia | Si esprime nelle due scuole dei "poeti metafisici" e dei "poeti cavalieri". |
I poeti metafisici | Hanno ispirazione religiosa (George Herbert, 1593-1633, che sa fondere l'esperienza personale con l'edificazione cristiana) o laica (Abraham Cowley, 1618-1667; Andrew Marvell, 1621-1678). |
I poeti cavalieri | Sono caratterizzati dalla produzione di poesia cortese, espressa particolarmente in forma di canzone. Hanno come maggiori esponenti Robert Herrick (1591-1674), Thomas Carew (1594/5-1640) e Richard Lovelace (1618-1658). |
La prosa | È fortemente influenzata dal rapporto, spesso conflittuale, tra scienza e religione. Pochi gli autori realmente importanti; fra questi: Thomas Browne (1605-1682), medico e umanista, autore della raccolta di riflessioni La religione di un medico (1642); il filosofo Thomas Hobbes (1588-1679), teorico della scienza della politica, con il saggio Il leviatano (1651); e Izaack Walton (1593-1683), considerato il primo vero biografo della letteratura inglese. |