Cicerone

Cicerone poeta

Cicerone fu anche poeta e traduttore. Di questa parte della sua produzione, di minore importanza, sono pervenuti solo frammenti. Scrisse in versi i poemetti mitologici Pontius Glaucus e Alcyones; Uxorius, di argomento scherzoso; l'operetta geografica Nilus; il poema epico Marius; Pratum, sulla drammatica; De consulatu meo e De temporibus meis (Sul mio consolato e Sui miei tempi), poemi in 3 libri, già criticati nell'antichità per il tono enfatico; Limon, una specie di satura. Tradusse liberamente il poema astronomico Fenomeni del poeta greco Arato di Soli (320 ca-240 ca a.C.).