I movimenti socialisti

La Chiesa, il Socialismo e la civiltà moderna

Di fronte all'avanzata di socialismo e liberalismo, papa Pio IX, passato dalle simpatie per il neoguelfismo all'estrema difesa dei dogmi della Chiesa dopo le guerre d'indipendenza italiane, assunse un atteggiamento di chiusura totale. Per questo, senza poggiare sull'autorità di un Concilio ecumenico, stabilì d'autorità il dogma dell'Immacolata Concezione (1854), favorì le tendenze ultramontaniste (fondate sul riconoscimento della supremazia di Roma) in Francia e in Germania, con un'attenta politica di nomina dei vescovi e lasciò che i Gesuiti, per il loro attivismo, la cultura e la ferrea disciplina diventassero uno dei pilastri della chiesa.

Nel 1850 fondò la rivista “Civiltà Cattolica” destinata a diffondersi enormenente tra i credenti. Nel 1864, in appendice all'enciclica Quanta Cura, pubblicò il Sillabo, cioè un elenco di proposizioni condannate dalla Chiesa. Tra queste, rilevanti le voci inerenti alla libertà religiosa, al liberalismo e al socialismo.