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  • ll regime staliniano

ll regime staliniano

Se già dal '23 al '29 Stalin usò mezzi al limite della legalità per rafforzare il potere nelle proprie mani, dopo i successi dei suoi piani quinquennali, conquistato l'appoggio di milioni di comunisti sovietici che vedevano in lui il “capo infallibile”, egli intraprese una vera strategia del terrore contro gli awersari politici. Nel '34 fu emanato un decreto per cui l'intera famiglia di un “nemico del popolo”, oppositore del regime, poteva essere arrestata. Sempre nello stesso anno, dopo l'assassinio del segretario del partito di Leningrado, Kirov, polizia e tribunali ebbero la facoltà di agire al di fuori della legalità. Nel '35 fu nominata una commissione per annientare i “nemici del popolo”. Zinov'ev, Kamenev e Radek furono fucilati dopo confessioni estorte con atroci torture. Nel '37 fu ordinata un'epurazione nell'esercito. Nel '38 Stalin fece arrestare e condannare Bucharin. Nel '40 un sicario raggiunse e uccise a Città del Messico Trotzkij che vi si era rifugiato. ll gruppo di uomini protagonista della Rivoluzione d'Ottobre era distrutto.