La situazione europea tra le due Guerre

In sintesi

TRA LE DUE GUERRE MONDIALI 1918-1939

Italia. Amarezza per le clausole di pace: la “vittoria mutilata”. Gabriele d'Annunzio occupa Fiume (12 sett. '19). Pesante crisi economica. Ascesa socialista. la Chiesa permette la fondazione del PPI (Don Sturzo, 1919).

23 mar. 1919: fondazione dei Fasci di combattimento (Benito Mussolini). Crisi del liberalismo.

1919-20: “biennio rosso”.

Gennaio '21: nasce il PCI.

Inghilterra. 1918: Lloyd George rafforza il suo potere. L'economia è in crisi. '29: per contrastare la crisi fu inaugurato il protezionismo (1931-32). I rapporti con le colonie furono regolamentati dallo Statuto di Westminster ('31): nacque il Commonwealth.

India: Gandhi (1869-1948), il Mahatma, a capo della “non violenza”.

Francia. 1926: Poincarè al potere: ascesa economica. Dal 1929: fase di instabilità politica. Rafforzarmento delle destre che il 6 febb. '34 tentano un colpo di mano. 1936: la sinistra vince le elezioni.

Germania. 1918: Governo repubblicano composto da socialdemocratici. 6 febb.: a Weimar si riunisce l'Assemblea costituente approntando una costituzione democratica. 5 genn. 1919: nasce il Partito Operaio Tedesco cui aderisce Adolf Hitler (1889-1945). L'indennità di guerra: 132 miliardi di marchi oro. Riluttanza tedesca a pagare: i Francesi invadono la Ruhr ('23). Crisi economica affrontata da Gustav Stresemann ('23), cattolico. Egli represse un tentativo di putsch guidato da Hitler e Ludendorff (8-9 nov. '23).

Austria. Repubblica federale guidata dai Cristiano Sociali (giu. '20).

Ungheria. Dopo un breve dominio dei comunisti di Bela Kun (mar. '19) il potere passò ai controrivoluzionari.