Il mondo extraeuropeo

L'Africa

La parte settentrionale del continente africano era stata occupata dall'Impero ottomano e islamizzata tra il 639 e il 710 (il cristianesimo resisteva solo tra i copti del Regno di Etiopia), rompendo così i legami con l'altra parte del Mediterraneo. A sud del Sahara la civiltà sudanese fu rivoluzionata dal ricco Regno carovaniero islamico del Mali (che si estese sino a comprendere il Ghana), dotato di complesse strutture politiche e civili, poi soppiantato verso la fine del sec. XIV dall'ascesa del Regno Songhai. Il Regno Songhai (690-1590) fu il più duraturo dei regni dell'Africa centro-settentrionale. Sviluppatosi attorno alla sua capitale Tombouctou, riuscì a sottomettere le tribù tuareg e hausa e a controllare così una vasta regione compresa fra la Guinea, l'Atlantico e il Sahara; raggiunse il suo apogeo nel sec. XVI poco prima della conquista da parte del Marocco. Soprattutto sulle coste orientali si radicò in modo significativo l'Islam e sorsero fiorenti città-Stato. Nelle zone equatoriali e australi le popolazioni nere, soprattutto di etnia bantu, si organizzarono in strutture statali di importanza politica come il Regno di Monomotapa (sec. XII) e il Grande Zimbabwe (secc. XIII-XV). La penetrazione europea iniziò nel sec. XV, per opera soprattutto dei Portoghesi, che colonizzarono in vari punti le coste nel corso delle esplorazioni dei loro navigatori alla ricerca di rotte circumafricane per l'Oriente (Guinea, Benin, Angola, Mozambico). Nel 1491 il re del Congo fu convertito al Cattolicesimo a opera di missionari portoghesi. I contatti con gli europei diedero impulso all'attività commerciale nel Congo basata sugli scambi di metalli e avorio. Attorno alla metà del sec. XVII Francesi, Inglesi e Olandesi iniziarono a impiantare le prime colonie africane. Nel 1795 gli Inglesi occuparono la Colonia del Capo già degli Olandesi. Nell'Ottocento sull'Africa si puntò con maggior forza l'interesse europeo, con un fermento di esplorazioni geografiche delle zone interne e con l'attività di missionari cristiani delle varie confessioni.