La Guerra dei Trent'anni e la crisi del Seicento

I dissidi religiosi nell'Impero

L'Impero di Rodolfo II, cattolico intransigente, aveva provocato la rivolta dei protestanti uniti nell'Unione Evangelica. Nel 1612 la dignità imperiale passò al fratello Mattia, vincitore delle armate turche e delle ribellioni ungheresi. Senza eredi, su pressione del partito cattolico, Mattia designò alla successione il nipote Ferdinando di Stiria, favorevole a una restaurazione cattolica. La Dieta boema si mostrò subito ostile all'arciduca, l'invio di due rappresentanti imperiali cattolici a Praga accese ancor più gli animi e provocò la defenestrazione dei messi (23 magg. 1618).