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Le religioni orientali

Nel VI sec. a. c. Buddha fondò una nuova religione (il buddhismo) poggiata sulla dottrina della trasmigrazione e sulla legge della retribuzione dei meriti (karma). Per liberarsi dalla catena delle vite e delle sofferenze, Buddha propone il distacco dalle cose e dagli eventi per raggiungere la quiete interiore. La via che conduce alla salvezza passa attraverso “l'ottuplice pensiero” (retta opinione, retto proposito, retta parola, retta azione, retto mestiere, retto sforzo, retta attenzione, retta concentrazione). Nel Tibet, dopo il VI sec., il Buddhismo subì trasformazioni originali in senso teocratico (lamaismo). Il Confucianesimo è un sistema filosofico-religioso sorto dall'insegnamento di Confucio (V sec. a. C.) e dei suoi seguaci. È un insieme di dottrine morali, politiche e sociali che hanno le loro basi nello studio dei testi antichi e nella pratica dell'altruismo e dell'umanità (jen). Il suo aspetto interiore è il Taoismo che ha come fine la conoscenza del Tao (la via), la Legge universale che presiede e ordina il mondo. La chiave della vita umana, secondo Confucio, è nell'adattamento alle circostanze.