Allen, Woody

pseudonimo dell'attore e autore cinematografico statunitense Heywood Allen Stewart Konigsberg (Brooklyn, New York, 1935). Esponente della comicità ebraica newyorkese, attore di cabaret e di televisione, scrittore di commedie e di saggi umoristici, esordì sullo schermo in Ciao Pussycat (1965) da lui sceneggiato e diretto da C. Donner; ma dagli anni Settanta del Novecento si è sempre diretto come protagonista, salvo che in Provaci ancora, Sam (1972) tratto da una sua commedia, con la regia di H. Ross, e in Il prestanome (1976) di M. Ritt. Inizialmente votato alla farsa e alla commedia intelligente (Prendi i soldi e scappa, 1970; Il dittatore dello stato libero di Bananas, 1973; Amore e guerra, 1975 sono tra i suoi film più felici), s'è via via spostato sulla commedia psicologica spiritosa e raffinata (Io e Annie, 1977, Premio Oscar; Manhattan, 1979; Una commedia sexy in una notte di mezza estate, 1982; Zelig, 1983; Broadway Danny Rose, 1984), alternandola a esperimenti di cinema drammatico e psicologico legato a tematiche bergmaniane, in cui si è limitato a far da autore e regista: Interiors (1978); Settembre (1987), Un'altra donna (1989). È riuscito spesso a mescolare il dramma con i toni della commedia. In questo senso, dopo La rosa purpurea del Cairo (1985), Hannah e le sue sorelle (1986) , Radio Days (1987), il suo capolavoro è stato Crimini e misfatti (1990), seguito da Alice (1991), Ombre e nebbia (1992) e Mariti e mogli (1992). Del 1993 è Misterioso omicidio a Manhattan, in cui è voluto tornare di nuovo al cinema di intrattenimento. Nel 1994 mescolando gangster e teatro firma un altro film molto divertente, Pallottole su Broadway, dove non compare come attore; al film leggero Allen continua a dedicarsi anche nei successivi La dea dell’amore (1995), che si richiama alla commedia, e Tutti dicono I Love You (1996), in cui il regista si ispira addirittura al musical. Nel 1996 ha ottenuto l'ambito premio “D.W.Griffith Award”, il più alto riconoscimento dell'Associazione dei registi d'America. Nello stesso anno si è esibito come clarinettista amatoriale con la sua New Orleans Jazz Band in tournée per l'Europa raccogliendo grande successo. Dopo Harry a pezzi, da lui diretto e interpretato nel 1997, e Celebrity (1998), Allen ha curato la regia di Accordi e disaccordi (1999), un omaggio al jazz, di Criminali da strapazzo (2000), commedia romantica in cui ha rivestito il ruolo di un ex rapinatore di banche, e del leggero e divertente La maledizione dello scorpione di giada (2001). Nel 2002, con Hollywood ending, ha preso invece di mira l'industria cinematografica americana. Nel 2003 ha debuttato nella regia teatrale, mettendo in scena Writer's Block, ha presentato al Festival di Venezia Anything Else, mentre nel 2004 ha diretto Melinda e Melinda. Nel 2005 ha presentato a Cannes Match Point ambientato in Inghilterra, dove è stato girato anche Scoop (2006). Nel 2007 ha diretto Sogni e delitti e ha pubblicato il libro Pura anarchia, mentre nel 2008 ha presentato al festival di Cannes Vicky Cristina Barcelona. Nel 2008 ha debuttato come regista di un'opera lirica, mettendo in scena G. Schicchi di G. Puccini. Nel 2009 esce il film Basta che funzioni, girato a New York, mentre nel 2010 ha presentato Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni al Festival di Cannes, dove nel 2011 ha aperto la manifestazione con la commedia romantica Midnight in Paris, film che ha vinto l'Oscar come miglior sceneggiatura originale. Nel 2013 ha diretto Blue Jasmine, storia di una donna nel pieno di un esaurimento nervoso; nel 2014 Magic in the Moonlight, film su una donna sensitiva; nel 2015 Irrational Man, racconta la storia di un professore di filosofia in crisi esistenziale.

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