Carpenéto

comune in provincia di Alessandria (32 km), 329 m s.m., 13,60 km², 913 ab. (carpenetesi), patrono: san Giorgio (23 aprile).

Centro dell'Appennino Ligure, situato su una dorsale collinare tra le valli della Bormida di Spigno e del torrente Orba. Stazione romana fortificata (Castrum Carpani), nel Medioevo appartenne agli Aleramici del Monferrato, cui fu strappato dagli Angioini. Tornato nuovamente ai marchesi monferrini, dai quali venne infeudato ai Tortonesi, nobili di Alba, nel sec. XVIII passò ai Savoia. § Il borgo mantiene le caratteristiche medievali ed è dominato da un massiccio castello (sec. X) con torrione, sale d'armi e ponte levatoio. La parrocchiale di San Giorgio e il suo campanile in stile barocco piemontese sono del 1726. Nei dintorni, a Madonna della Villa, la chiesa dell'Assunta è anteriore al sec. XV. § L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta, foraggi per l'allevamento bovino e soprattutto uva pregiata, che alimenta la produzione vinicola. La piccola industria è attiva nel settore della lavorazione del legno; importante il turismo estivo ed escursionistico. § Il venerdì che precede il 10 agosto ha luogo la Sagra delle Streghe, una festa notturna che coinvolge tutto il borgo.