Di Gènova, Giórgio

critico e storico dell'arte italiano (Roma, 1933). Laureato in Lettere, si è specializzato in storia dell'arte all'Università "La Sapienza" di Roma seguendo i corsi di L. Venturi, G. C. Argan e C. Brandi. Per molti anni ha insegnato nelle Accademie di Belle Arti di Catania, Napoli e Roma svolgendo nello stesso tempo un'intensa attività di saggista. Collaboratore di numerose testate giornalistiche, nel 1975 ha fondato a Bologna la rivista d'arte contemporanea Terzo Occhio, della quale è stato attivo coordinatore. Ha esordito come critico occupandosi tra il 1965 e il 1968 del gruppo di artisti romani Il Girasole e svolgendo con E. Crispolti, una sorta di censimento dei giovani artisti sfociata in esposizioni come Prospettive, nota mostra itinerante. Tra le numerose esposizioni da lui curate ha suscitato scalpore la mostra “L’uomo della Provvidenza” . Iconologia del Duce 1923-1945 (1997). Dal 1990 si è occupato della stesura della Storia dell’arte italiana del ‘900, opera della quale al 2002 sono usciti i primi tre volumi.