Fara Olivana con Sóla
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comune in provincia di Bergamo (28 km), 107 m s.m., 4,93 km², 1167 ab. (faresi od olivanesi), patrono: santo Stefano (6 agosto).
Centro della Calciana, esteso alla sinistra del fiume Serio; sede comunale è Fara Olivana. Di origine longobarda, appartenne ai signori di Rudiano, che nel sec. XII vi costruirono un castello. Più volte devastato durante le lotte tra guelfi e ghibellini (sec. XIV), passò nel 1428 alla Repubblica di Venezia, che nel 1445 lo concesse in feudo a Bartolomeo Colleoni. Una torre inglobata in un complesso agricolo è ciò che rimane dell'antico castello. §Le risorse economiche provengono dall'agricoltura (cereali e foraggi), dall'allevamento di bovini da carne e da latte e da attività industriali operanti nei settori dei materiali da costruzione e della lavorazione dei metalli.