Norris, Frank

scrittore statunitense (Chicago 1870-San Francisco 1902). Fu uno dei maggiori esponenti della scuola naturalista in America. La sua vita, avventurosa e impegnata al tempo stesso, riflette i due aspetti principali della sua personalità, uno romantico ed esoticheggiante, influenzato da W. Scott, R. Kipling e R. L. Stevenson, l'altro ideologicamente impegnato, sotto lo stimolo di una precoce lettura dell'opera di É. Zola. Nei suoi primi romanzi Mc Teague (1899; trad. it. Una storia di San Francisco) e Vandover and the Brute (postumo, 1914; Vandover e il bruto), Norris affronta la tematica zoliana dell'ereditarietà e studia i processi degenerativi negli individui, spesso con toni accesi e sensazionali. Nella sua ultima e più importante opera, la cosiddetta trilogia del grano, incompiuta, l'interesse sociale diventa prevalente. In The Octopus (1901; La piovra) e in The Pit (postumo, 1903; trad. it. La Borsa dei cereali), la produzione del frumento in California e le speculazioni sulla sua vendita alla Borsa di Chicago sono al centro di una lotta economica di proporzioni enormi, mossa da forze superiori alla volontà umana e da essa incontrollabili. L'epicità del tono e la grandiosità del quadro danno vita a una narrativa potente ed efficace, anche se sovente compromessa da uno stile prolisso, da un timbro eccessivamente enfatico e da una serie di confusioni e di ambiguità ideologiche.

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