Pacheco del Río, Francisco

pittore e scrittore d'arte spagnolo (Sanlúcar de Barrameda, Andalusia, 1564-Siviglia 1654). Seguace eclettico e poco originale del tardo manierismo, nonostante i contatti col Greco e con l'allievo Velázquez, occupa un posto preminente nella pittura spagnola del tempo per aver stabilito certi schemi iconografici religiosi, in stretto rapporto con teologi e letterati (Immacolata e Crocefisso, Siviglia, cattedrale). La sua opera migliore rimane il Libro de retratos (1599-1654), costituito da 160 ritratti di artisti realistici e di immediata efficacia (i disegni superstiti sono divisi fra il Museo Lázaro Galdiano e il Palazzo Reale di Madrid). Nell'Arte de la pintura (1649) trattò di argomenti teorici e riferì notizie sui pittori spagnoli coevi.

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