Placodèrmi

sm. pl. [sec. XIX; dal greco pláx plakós, lastra, placca, crosta+-derma]. Classe (Placodermata) di Gnatostomi fossili "Per i disegni di Coccosteus decipiens e Climatius vedi il lemma del 15° volume." vissuti durante il Siluriano in acque dolci e durante il Devoniano in ambiente marino, sia in Europa sia nell'America settentrionale. Caratterizzati da una corazza ossea a difesa del capo e della parte anteriore del corpo, i Placodermi presentano, rispetto agli Agnati, la comparsa delle mascelle, di tipo particolare, caratterizzate dal fatto che l'articolazione con il cranio era diretta, non aiutata posteriormente dalla modificazione dell'arco ioide (condizione autostilica), e lo sviluppo degli arti, sotto forma di pinne pettorali e ventrali: queste erano formate da una serie di piastre inclinate obliquamente verso l'esterno. La sistematica del gruppo è piuttosto incerta. Nelle classificazioni meno recenti i Placodermi comprendevano tutte le forme corazzate estinte; in seguito, sono stati separati dagli Acantodi, e suddivisi negli ordini Artrodiri, Antiarchi, Renanidi, Petalictidi, Fillolepidi e Ptictodontidi. Secondo alcuni autori, Artrodiri e Antiarchi andrebbereo considerati classi a sé stanti.

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