Sant'Àngelo in Pontano

Indice

comune in provincia di Macerata (27 km), 473 m s.m., 27,43 km², 1496 ab. (santangiolesi), patrono: san Nicola da Tolentino (10 settembre).

Centro nella valle del fiume Tenna. Attorno al Mille ebbe signoria propria; in seguito appartenne ai Bonifazi, ai Gilberti e, dalla prima metà del sec. XIII, fu sotto la giurisdizione di Fermo. Nel 1263 passò a Tolentino. Alleato di Francesco Sforza, fu in parte distrutto per rappresaglia dalla Chiesa. § Il nucleo medievale è dominato dalla rocca di San Filippo. La parrocchiale di San Salvatore, eretta in romanico-gotico del sec. XII (ma il campanile è trecentesco), ha un interno asimmetrico con l'abside inclinata a sinistra. La torre civica (con orologio del 1846) è del 1397. § È centro agricolo: si producono cereali, frutta, ortaggi e foraggi per il consistente patrimonio zootecnico (bovini e suini). Tipica la lavorazione artigianale della paglia e del metallo.

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