Trucchi, Lorènza

critica e storica dell'arte italiana (Principato di Monaco ?). Laureata a Roma in giurisprudenza, l'incontro con l'opera di Moore, di Burri e di altri grandi artisti del nostro tempo ha provocato in lei la decisione di dedicarsi alla critica d'arte, con una sensibilità che l'ha portata a scoprire ed esaltare, spesso prima di altri, alcuni dei nomi più importanti dell'arte del secondo Novecento. Dal 1952 assidua collaboratrice e critica d'arte di quotidiani e periodici (tra cui Il Corriere della Sera, Qui Arte Contemporanea, La Voce, La Fiera Letteraria), nei primi anni Ottanta ha donato – insieme con altri – cataloghi, fotografie, periodici, dépliants, ecc. che hanno dato vita al primo nucleo del Centro ricerca e documentazione arti visive del Comune di Roma. Docente di storia dell'arte presso l'Accademia di Belle Arti dell'Aquila e di Roma, è stata presidente dell'Esposizione Nazionale Quadriennale d'Arte di Roma (1995-2001). Tra le sue pubblicazioni: Qualche ritratto da Cézanne a Pollock, 1961; Dubuffet, 1965; Francis Bacon, 1975; Franco Sarnari, 1983; Arte per tutti, 1992. Ha curato numerose mostre e premi, tra cui ricordiamo: Piero Sadun (Roma 1976); Gentilini (Roma 1986); Jean Dubuffet (Roma 1989-1990) Da Kandinsky a Pollock: la vertigine della non forma (con M. Frenciolli, Lugano 2001-02).

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