Villimpénta

comune in provincia di Mantova (22 km), 18 m s.m., 14,99 km², 2105 ab. (villimpentesi), patrono: san Michele Arcangelo (29 settembre).

Centro posto alla destra del fiume Tione. Dono dell'imperatore Enrico III all'abbazia di San Zeno di Verona, è citato con il nome attuale in documenti del 1425. Godette di vari privilegi con Cangrande Della Scala e passò ai Gonzaga nel 1391.§ Il castello scaligero, già citato nel sec. XI, conserva l'impianto originario pentagonale, due torri poligonali e il massiccio mastio d'angolo, con merlature guelfe. Notevole è la villa Gonzaga-Zani, eretta da Giulio Romano (1530) e caratterizzata da richiami a Leon Battista Alberti e Raffaello. La parrocchiale di San Michele (1673) conserva dipinti dei sec. XVII-XVIII e un monumentale tabernacolo marmoreo con statue di F. Maderno (1689) e del Gabrielli (1695).§ L'agricoltura produce cereali, ortaggi, barbabietole da zucchero e foraggi per l'allevamento bovino. L'industria è attiva nei settori metalmeccanico (materiale ferroviario, carpenterie, minuterie e utensili), alimentare, del pellame, dell'abbigliamento, dei materiali da costruzione (manufatti in cemento) e della lavorazione del legno e del giunco.