Weiss, Ernst

scrittore austriaco (Brno 1882-Parigi 1940). Amico di F. Kafka e di F. Werfel, studiò medicina a Vienna, dove praticò come chirurgo fino al 1920. Fu allievo di S. Freud, dal quale fu molto influenzato. Nel 1933 si trasferì a Parigi, dove nel 1940 si suicidò, paventando l'ingresso delle truppe tedesche. Al primo romanzo, Die Galeere (1913 e 1919; La galera), sulla morte di un radiologo in seguito alle radiazioni, a Der Kampf (1916; La battaglia), a Tiere in Ketten (1918; Animali in catene), e a Der arme Verschwender (1936; Il povero scialacquatore) seguì il capolavoro Ich-der Augenzeuge (postumo, 1963; Io-il testimone oculare), analisi kafkiana del rapporto dell'uomo con una suprema istanza inconoscibile.