Wohmann, Gabriele

scrittrice tedesca (Darmstadt 1932). Membro del Gruppo 47, seguace di J. Joyce, della V. Woolf e di K. Mansfield, nei racconti Sieg über die Dämmerung (1960; Vittoria sulla tenebra) e Ländliches Fest (1968; Festa campestre), nel romanzo Abschied für länger (1965; Congedo a lungo termine) descrive la violenza esercitata dai legami familiari e sociali sull'individuo, continuamente attaccato nella sua integrità da regole di gioco e modelli di vita. Tra le altre opere vanno menzionati i romanzi Das Glückspiel (1981; Il gioco d'azzardo) e Der Flötenton (1987; Il suono del flauto) e la raccolta poetica Passau, Gleis 3 (1984; Passau, binario 3). Nelle sue opere più recenti la Wohmann presta attenzione, oltre ai problemi dei rapporti familiari, anche a quelli legati alla malattia e alla vecchiaia; si ricordano quindi Bitte nicht sterben (1993; Si prega di non morire), Aber das war noch nicht das Schlimmste (1995; Ma il peggio non è ancora venuto), Das Handicap (1996; L'handicap) Das Hallenbad (2000; La piscina), Abschied von der Schwester (2001; Addio alla sorella).