marciapiède

Indice

Lessico

(meno comune marciapièdi), sm. [sec. XVIII; dal francese marchepied].

1) Parte laterale della strada, rialzata o diversamente delimitata rispetto al fondo stradale, destinata al transito dei pedoni. Fig.: donna da marciapiede, prostituta.

2) Analogamente, la banchina sopraelevata ai lati dei binari nelle stazioni ferroviarie.

3) In marina, ciascuno dei cavi che, sostenuti da staffe o reggitoi, corrono sotto i pennoni; danno appoggio ai piedi dei marinai, per esempio quando mollano o serrano le vele.

4) Nei trasporti, marciapiede mobile, sistema di trasporto urbano per pedoni.

Trasporti

Il marciapiede mobile, o tapis roulant, largamente utilizzato in Europa e negli Stati Uniti, è un sistema urbano di trasporto pubblico di pedoni basato sul principio del nastro trasportatore continuo; viene impiegato per facilitare lo spostamento di massa delle persone nelle stazioni d'interscambio delle metropolitane, nei grandi centri commerciali, nelle aerostazioni o lungo particolari percorsi pedonali, dato che si può utilizzare su tragitti sia orizzontali sia inclinati fino a 15º. Esistono marciapiedi mobili a nastro continuo e a piattaforme articolate: i primi, usati solo per brevi tragitti, sono costituiti da un nastro chiuso di gomma rinforzata da fibre tessili e metalliche, tenuto in tensione orizzontale da cavi di acciaio posti trasversalmente al pavimento; viene teso fra due tamburi situati alle estremità, uno dei quali azionato da un argano; non è adatto per percorsi inclinati, data la sua eccessiva flessibilità verticale, e ha una velocità e capacità di carico per m² piuttosto basse. Il secondo è concettualmente analogo alle scale mobili, essendo formato da piattaforme (larghe in genere fino a 1 m e profonde 40-50 cm) scanalate che, però, lungo il percorso s'incastrano di testa a formare un nastro continuo; le piattaforme sono guidate da rulli di appoggio laterali e vengono mosse da catene di trascinamento azionate, mediante ruote dentate, da un argano; rispetto alle precedenti richiedono un più complesso e robusto sistema di alloggiamento ma, di contro, hanno maggior capacità di carico (fino a 5 persone per m²), maggiore velocità d'esercizio (oltre 0,8 m/s) e, con particolari sistemi flessibili a geometria variabile, possono realizzare un passaggio graduale da una velocità d'entrata di 0,9 m/s fino a quella di esercizio di 4-5 m/s (come nel sistema francese Trax); tale sistema di trasporto non ha limiti di lunghezza, può trasportare oltre 10.000 persone all'ora (tratta unitaria di 50 m) e permette di sottopassare o superare ostacoli grazie al fatto che si possono adottare configurazioni concave o convesse, con opportuni raccordi fra tratte orizzontali e in pendenza. Tutti i marciapiedi mobili sono dotati di balaustre laterali di protezione, sulle quali vi sono i poggiamano scorrevoli; alcuni tipi sono attrezzati con sistemi di aggancio magneto-meccanico per i carrellini di trasporto merci al seguito, che consente l'uso di questi anche lungo le tratte in pendenza; possono essere adottati, finora, solo in luoghi al coperto, onde evitare costosi impegni di manutenzione.

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