Sètte Comuni, altopiàno dei-

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Territorio

Altopiano delle Prealpi Venete, chiamato anche altopiano di Asiago, dal centro più importante che vi si trova. Si eleva a un'altezza media di 900-1100 m nel settore settentrionale della provincia di Vicenza, estendendosi in parte anche nell'attigua provincia di Trento; le maggiori elevazioni sono la Cima Dodici (2341 m), il monte Ortigara (2105 m) e la Cima Mandriolo (2051 m), tutte al confine tra il Veneto e il Trentino-Alto Adige. Si presenta come un vasto pianoro ondulato, leggermente depresso nella parte centrale e delimitato da pareti ripidissime, rivolte alla Valsugana a N, al Canale di Brenta a E, alla val d'Astico a W e all'alta pianura vicentina a S. Di natura prevalentemente calcarea, presenta frequenti manifestazioni carsiche, sia superficiali (doline e inghiottitoi) sia ipogee (grotte e gallerie), alle quali corrispondono, alla base del massiccio zoccolo calcareo, ricche sorgenti con grotte pittoresche, fra le quali è famosa quella di Oliero, nel canale di Brenta. L'altopiano è inciso da profonde valli, che assumono in vari tratti aspetto di canyon: così la val d'Assa, incisa dal torrente omonimo, affluente del torrente Astico, a W, la val Frenzela, a E, tributaria del fiume Brenta, e la val Canaglia, a SW. Abbondanti sono le precipitazioni, in inverno prevalentemente nevose; tuttavia la struttura carsica non consente lo sviluppo di un'idrografia superficiale. Il bosco originario, composto di abeti, larici e faggi, è stato in gran parte distrutto nel corso della prima guerra mondiale, ma sussiste tuttora nelle aree più impervie e lontane dagli abitati. Durante la prima guerra mondiale vi si svolse una battaglia nota come battaglia degli Altopiani.

Popolazione ed economia

Amministrativamente l'altopiano è diviso in sette comuni: Asiago, Enego, Foza, Gallio, Lusiana, Roana e Rotzo (donde il nome). La popolazione, che ha ormai smesso i tradizionali costumi, parla il dialetto veneto, che negli ultimi decenni ha soppiantato interamente – salvo pochi abitanti del comune di Roana - il vecchio idioma bavarese d'impronta arcaica. L'economia si basa sulle attività silvo-pastorali, sull'agricoltura, ma principalmente sui proventi del turismo estivo e invernale, che è sviluppato specialmente nei centri di Asiago, Gallio, Canove e Cesuna.

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