La danza

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Dall'inizio dell'umanità la danza è servita per esprimere i sentimenti. Nelle cerimonie religiose, nei funerali e nelle feste popolari anche gli antichi egiziani ballavano a tempo di musica per manifestare in tal modo il proprio stato d'animo.

La danza è stata una delle manifestazioni artistiche presenti tra gli egiziani dall'inizio della loro lunga storia. In diversi oggetti delle culture del Predinastico (fine del V millennio-3200) sono stati trovati vari riferimenti ad essa: in figurine femminili con le braccia alzate, in dipinti su ceramica e persino in un tessuto di lino scoperto a Gebelein. Le danze si svolgevano durante le cerimonie religiose, i banchetti, le feste popolari; esistevano anche quelle di guerra. Al termine della raccolta, il contadino ballava in segno di allegria. Ma, in genere, i ballerini e le ballerine erano professionisti. Esistevano due tipi di danze, uno dei quali, più rilassante, consisteva in movimenti graziosi e delicati, con piccoli passi e le braccia in alto. La forma più spettacolare di danza era quella delle ballerine professioniste, costituita da esercizi acrobatici. Le loro gambe muscolose indicano che esse si dedicavano a tale professione; vengono descritte come "ben nutrite e amichevoli".
Si ballava in gruppo o a coppie (mai di sesso diverso); in genere danzavano le donne. Durante l'Antico Regno le ballerine indossavano gonne corte. Sulla testa alcune di esse portavano un berretto con una treccia terminante in un disco. Danzavano con le braccia in alto e una di loro teneva il ritmo con le mani. Spesso nelle processioni e nelle feste danzavano delle acrobate. Accompagnate dalla musica, compivano esercizi da contorsionisti, in attesa dell'arrivo della barca sacra.

La danza nell'ambito religioso

Hathor e Bes erano i protettori della danza e della musica, e molte ballerine portavano sulla gamba un tatuaggio raffigurante Bes. Le professioniste facevano parte del personale aggiunto al tempio. Nelle feste di Hathor o di Bastet i balli erano molto importanti.
Si danzava anche nelle cerimonie di una certa rilevanza, a cui partecipava il faraone. Così nei rilievi dei templi entrano in azione ballerine mentre veniva innalzato il pilastro dyed, nella festa dell'Heb Sed o durante quella di Opet. Nelle danze religiose si svolgevano di solito rappresentazioni di personaggi di altri paesi.Vi erano ballerini libici e nubiani, che apparivano solo in cerimonie religiose, soprattutto nel Nuovo Regno (1552-1069 a.C.), e anche pigmei, nelle danze di tipo comico. Quelle di carattere funerario erano compiute solo da donne e fino al Medio Regno (2040-1786 a.C.) si svolsero danze di guerra dal contenuto simbolico, che rappresentavano la vittoria. Anche nell'ambito funerario erano presenti scene di danza. A parte quelle caratteristiche dei banchetti che venivano rappresentate nelle tombe, esistevano alcuni gesti accompagnati da passi; venivano compiuti con le braccia alzate ed erano un segno di lode. Inoltre, tra i personaggi del culto funerario vi erano i muu, che eseguivano danze per ricevere il defunto nell'aldilà.