barbaro

agg. [f. -a; pl.m. -i, f. -e] 1 nell’antichità greca e romana, straniero 2 ( st.) che appartiene a una delle popolazioni stanziate originariamente oltre i confini dell’impero romano, e che poi si stabilirono nell’impero stesso (secc. v-vi) | ( estens.) incivile, selvaggio, primitivo: usi barbari | crudele, feroce, inumano: una barbara rappresaglia 3 ( fig.) rozzo, scorretto, di cattivo gusto: vestirsi, esprimersi in modo barbaro | metrica barbara, nome dato dal Carducci a un tipo di metrica con cui egli mirava a riprodurre nella poesia italiana i ritmi di quella classica quantitativa, con risultati che all’orecchio di un antico sarebbero riusciti ‘barbari’, cioè rozzi e imperfetti ¨ n.m. [f. -a; pl.m. -i, f. -e] 1 nell’antichità greco-romana, chi era straniero 2 ( st.) chi apparteneva a un popolo barbaro: le invasioni dei barbari ? barbaramente avv. crudelmente, ferocemente | rozzamente

Lat. barbaru(m), che è dal gr. bárbaros, orig. ‘balbuziente, che parla in modo incomprensibile’, da cui ‘forestiero, straniero’.

Rubrica sinonimi

agg.1 (nell’antichità) Sin. straniero, forestiero 2 (di usi, costumi ecc.) Sin. incivile, selvaggio, primitivo, arretrato, barbarico Contr. evoluto, civile, colto, progredito 3 (di un’azione) Sin. feroce, brutale, bestiale, spietato, efferato; disumano, perverso Contr. buono, umano, pietoso 4 (di modo di esprimersi, comportarsi ecc.) Sin. rozzo; (di gusto) dozzinale, pacchiano Contr. elegante, fine, raffinato ¨ n.m. (nell’antichità) Sin. straniero; forestiero.


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