Il Risorgimento italiano

Introduzione

Il Risorgimento è quel processo storico che portò alla formazione dello Stato nazionale unitario in Italia. Tradizionalmente se ne fa risalire l'inizio al Congresso di Vienna (1815), ma certamente se ne possono ritrovare i “germi” fin dal periodo della dominazione napoleonica. Già in quegli anni, infatti, si diffuse nella penisola un forte sentimento nazionale e intrapresero la loro attività le prime società segrete: come si è visto, la base borghese militare di queste ultime non fu capace di gestire le insurrezioni del '20 e del '30. I fallimenti gettarono le sette in una crisi da cui non si sarebbero più riprese. Intanto, mentre in Italia ormai si era instaurato un clima reazionario, venne emergendo dalle schiere intellettuali borghesi la figura del genovese Giuseppe Mazzini: egli maturò una nuova concezione di organizzazione cospirativa, arrivando a progettarne una che si prefiggesse l'obiettivo di conquistare certamente l'indipendenza nazionale, ma educando prima la popolazione a principi democratici e liberali. Nacque così la Giovine Italia. Accanto agli orientamenti repubblicani di Mazzini si svilupparono altre correnti di pensiero che animarono un vivace dibattito sull'avvenire politico italiano.