(Federated States of Micronesia). Stato dell'Oceania (702 km²). Capitale: Palikir. Popolazione: 108.026 ab. (stima 2008). Lingua: inglese. Religione: cattolici 40,7%, protestanti 37,3%, altri 22%. Unità monetaria: dollaro USA (100 centesimi). Confini: oceano Pacifico. Membro di: ONU e PC.

Generalità

Stato dell'oceano Pacifico esteso nelle isole Caroline, comprende i distretti di Truk (o Chuuk), Yap, Pohnpei (Ponape) e Kosrae. Scoperte nel XVI secolo dagli spagnoli, furono colonizzate successivamente dai tedeschi e dai giapponesi, fino a che, dopo la seconda guerra mondiale, caddero sotto l'amministrazione fiduciaria degli Stati Uniti. Lisola di Yap sorge sopra la sezione più meridionale della fossa delle Marianne, che raggiunge qui profondità superiori agli 8000 metri.

Lo Stato

Già protettorato britannico, l'arcipelago è indipendente dal 1986 e ha assunto come ordinamento quello di Repubblica Federale. Il presidente, che è anche capo del Governo, è affiancato nell'esercizio dei poteri da un gabinetto esecutivo, formato dal vicepresidente e dai governatori dei singoli dipartimenti. Viene eletto a suffragio diretto, con mandato quadriennale, tra i deputati del Congresso nazionale, cui spetta invece il potere legislativo. I membri dell'Assemblea sono eletti con voto popolare. Ogni isola possiede, inoltre, un governatore e delle assemblee proprie. Il sistema di diritto in uso è basato su una commistione di norme, derivanti dalla Common Law britannica, da consuetudini tradizionali, da atti legislativi; la giurisdizione internazionale non è ritenuta vincolante. L'organo interno preposto per l'amministrazione della giustizia è, al massimo grado, la Corte Suprema. Le isole non hanno forze armate impegnate nella difesa dello Stato: la sicurezza è, infatti, garantita dagli Stati Uniti, responsabili anche della gestione della politica estera. L'istruzione è gratuita e obbligatoria per 8 anni a partire dai 6 anni d'età, quando comincia la scuola primaria. La scuola secondaria ha invece una durata di quattro anni ed è articolata in due cicli biennali. Il tasso di analfabetismo nell'arcipelago si attesta, secondo stime del 2000, al 5,8%.

Territorio: geografia fisica

Le isole che compongono l'arcipelago sono di natura vulcanica e corallina; esse presentano basse pianure lungo le coste e, all'interno, rilievi, colline e vallate. La cima più alta è il monte Niani (800 m), nelle Caroline Orientali. Il clima è tropicale, caldo e molto umido, con temperature intorno ai 26-27 °C. Le precipitazioni sono abbondanti, 3000-4000 mm annui in media con punte di 10.000 mm a Pohnpei. Collocate nella fascia esterna dei tifoni, le isole possono essere occasionalmente soggette al passaggio di questi fenomeni, specie nel periodo giugno-dicembre.

Territorio: geografia umana

Lo Stato ha una densità media di 154 ab./km². I micronesiani sono il gruppo etnico dominante (90,3%), seguito da asiatici (1,8%), in particolare giapponesi e filippini, polinesiani (1,5%) e bianchi (0,5%). Solo 65 delle oltre 600 isole sono abitate e la maggior parte della popolazione (22%) è insediata in piccoli villaggi ubicati lungo le coste. La capitale federale, Palikir, è situata nello Stato di Pohnpei, che è l'isola con la superficie più grande, e conta 7000 ab. (2007).

Territorio: ambiente

La foresta tropicale, che ricopre ancora il 90% del territorio degli Stati della Micronesia, si caratterizza per la grande varietà di piante e fiori come l'ibisco e l'orchidea di Hong Kong; la foresta si alterna a prateria e savana mentre sulle coste abbondano le paludi di mangrovie. La flora locale comprende banano, albero del pane e agrumi (arancia, mandarino) a cui sono state affiancate piantagioni di palma da cocco. Le aree marine che circondano le isole ospitano una grande varietà di coralli, spugne, anemoni e pesci: pesci scorpione, pastinache, barracuda, cernie, tonni, squali di scogliera, mante. I maggiori problemi ambientali sono legati ai passati esperimenti nucleari e alle scorie, ma sono anche dovuti ai cambiamenti climatici in atto sul pianeta e all'inquinamento. Le zone protette interessano lo0,1% del territorio e comprendono alcune riserve forestali e numerosi parchi marini. Inoltre l'UNESCO ha dichiarato riserva della biosfera il parco di Utwe nello Stato di Kosrae (2005). Nel 2006 l'ONU ha stabilito lo stanziamento di fondi per la protezione della biodiversità e degli ecosistemi marini della Federazione della Micronesia, nell'ambito della convenzione sulla tutela ambientale delle isole del Pacifico ratificato nel 1988.

Economia

Le principali risorse economiche della popolazione sono l'agricoltura (palme da cocco), la pesca (in particolare la concessione delle licenze), l'artigianato e il turismo. Nel 2007 il PIL era di 253 ml $ USA, mentre il PIL pro capite di 2.276 $ USA; il settore primario occupa una piccolissima percentuale della forza lavoro (0,8%), mentre secondario e terziario occupano rispettivamente il 7,7% e il 91,5%. Si coltivano, per il consumo interno, taro, patate dolci (batate), cassava, yam banane e un particolare pepe bianco (a Pohnpei); tra le colture per l'esportazione prevale la palma da cocco, da cui si ricava copra. Il settore primario partecipa per il 19,1% alla formazione del PIL. § Nel Paese sono presenti giacimenti di fosfati. Le attività manifatturiere sono scarsamente sviluppate; il settore secondario partecipa infatti per solo il 4% alla formazione della ricchezza nazionale. A segnare dunque l'economia del Paese è il terziario, che produce ben il 76,9% del PIL. § Il turismo, che pure potrebbe costituire una fonte notevole di introiti, è ostacolato dalla scarsità di infrastrutture e di adeguati collegamenti aerei: la rete di comunicazione comprende infatti solo quattro porti e diversi aeroporti internazionali. Il Paese esporta pesce, copra banane e pepe, mentre importa prodotti alimentari, manufatti, macchinari, attrezzature e bevande. Principali partner commerciali sono USA e Giappone, a cui si aggiungono l'isola di Guam (ufficialmente territorio non incorporato degli Stati Uniti) per le esportazioni e Hong Kong per le importazioni. Sono fondamentali per l'economia gli aiuti finanziari degli USA.

Storia

Già parte del Territorio delle Isole del Pacifico, dal 3 novembre 1986 gli Stati Federati di Micronesia sono un'entità autonoma, associata agli Stati Uniti, che ne curano le relazioni esterne e la difesa, con un accordo di libera associazione approvato mediante referendum del 21 giugno 1983. La fine dell'amministrazione fiduciaria da parte degli Stati Uniti, cui essi erano stati affidati nel 1947, è stata formalmente dichiarata dall'ONU, in cui gli Stati Federati di Micronesia hanno fatto il loro ingresso nel 1991, il 22 dicembre 1990.

Cultura: generalità

La frammentarietà geografica che caratterizza gli Stati dell'Oceania, e in particolare la Micronesia, rende il panorama culturale nazionale molto sfaccettato, benché una serie di elementi comuni sia rintracciabile. L'organizzazione sociale per clan e per caste all'interno dei villaggi è l'elemento centrale della vita degli Stati micronesiani e attorno a essi ruota l'organizzazione pratica degli scambi commerciali (sono ancora utilizzate monete in pietra, veri macigni a forma di ruota del diametro di 4 metri), dei riti, delle celebrazioni, che nei diversi atolli assumono, appunto, forme peculiari (p. es. in alcune isole la carne di cane è cibo pregiato). Aspetti che si sono invece occidentalizzati in misura maggiore, o che hanno affiancato gli usi tradizionali, sono quelli legati al cibo, alla fede (anche se è più corretto parlare di mescolanza di pratiche), all'abbigliamento. La lavorazione del legno è l'arte più diffusa; nell'arcipelago di Pohnpei si trovano i resti archeologici di una città di pietra risalente al XIII secolo. A livello letterario predomina la tradizione orale che, spesso accompagnata da musiche, costituisce il compendio del ricco patrimonio di valori e credenze di origine ancestrale. Diversi, invece, i resoconti di viaggio o dell'esperienza personale di scrittori che hanno vissuto nelle isole, e che si sono soffermati sul passato mitico di questi luoghi, sulle bellezze naturali o sulle tradizioni micronesiane.

Bibliografia

A. Huetz de Lemps, Géographie de l’Océanie, Parigi, 1966; Mac Marshall, Micronesia, 1944-1974: a Bibliography of Anthropological and Related Source Materials, New Haven, 1975; K. Brower, Micronesia: the Land, the People and the Sea, Londra, 1981.

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