Weinheber, Joseph

poeta austriaco (Vienna 1892-Kirchstetten, Bassa Austria, 1945). Autodidatta, ispettore delle poste a Vienna, nel 1927 si convertì al protestantesimo. Per un certo tempo simpatizzò col nazismo. Soffrendo di depressioni, si diede al bere e morì per un'eccessiva dose di sonnifero. Le sue poesie giovanili rivelano l'influenza di R. Dehmel, R. M. Rilke, A. Holz e C. Morgenstern, mentre in Adel und Untergand (1934; Nobiltà e tramonto) e nella raccolta di odi, Zwischen Götter und Dämonen (1938; Tra dei e demoni) egli guarda a Orazio e a F. Hölderlin e raggiunge una perfezione formale di classico. Il meglio della sua poesia è tuttavia contenuto in Kammermusik (1939; Musica da camera). È anche autore della raccolta di strofe popolari, in parte in dialetto viennese, Wienwörtlich (1935; Vienna alla lettera).

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora