cavaliere

, ant. cavaliero, n.m. [pl. -i] 1 [f. -a; pl. -e] chi va a cavallo; soldato a cavallo | nel medioevo, guerriero a cavallo; anche, in senso generico, nobile (in opposizione a plebeo e sim.); più propriamente, chi apparteneva all’istituzione detta cavalleria: i cavalieri della Tavola rotonda | cavaliere errante o di ventura, chi andava per il mondo affrontando pericoli in difesa degli oppressi e delle donne 2 [f. -a; pl. -e] ( fig.) chi agisce nobilmente, con lealtà e cortesia, spec. nei riguardi delle donne; gentiluomo: comportarsi da perfetto cavaliere | chi accompagna una donna, spec. a balli, feste e sim.: fare da cavaliere | cavalier servente, nel Settecento, nobile che accompagnava in pubblico una dama; ( scherz.) cicisbeo, spasimante 3 [f. -a; pl. -e] nella Roma antica, chi apparteneva all’ordine equestre | in età comunale, ufficiale di grado inferiore 4 [f. -a; pl. -e] nella gerarchia nobiliare, titolo immediatamente inferiore a quello di nobile | ( estens.) chi è insignito di una onorificenza cavalleresca; chi appartiene a un ordine cavalleresco: cavaliere del lavoro; cavaliere di Malta 5 ( ant.) pezzo degli scacchi, oggi detto com. cavallo 6 ( ant.) opera di fortificazione che consiste in un rialzo in mezzo ai bastioni delle fortezze | essere, stare a cavaliere, ( lett.) si dice di altura o costruzione che domina un luogo o che è situata in posizione dominante tra due luoghi; anche in usi fig., spec. con riferimenti cronologici: l’opera di Alfieri sta a cavaliere tra illuminismo e romanticismo 7 cavaliere d’Italia, ( zool.) uccello di palude dal corpo snello bianco e nero, con gambe lunghissime, becco sottile e diritto ( ord. Caradriformi) 8 ( dial.) baco da seta 9 filo o lamina di metallo modellata a forcella che si usa come piccolo peso nella bilancia di precisione

Dal provenz. cavalier, che è dal lat. tardo caballariu(m) ‘addetto ai cavalli’.

Nota d'uso

· Il femminile regolare di cavaliere è cavaliera, e così si può chiamare una donna che cavalchi, o che abbia questo titolo in una organizzazione militare o civile. Per i significati storici la forma femminile non è stata probabilmente mai usata perché storicamente non sembra che questo ruolo sia mai stato attribuito a donne; ma i titoli onorifici di “cavaliere al merito della Repubblica” e di “cavaliere al merito del lavoro” sono stati sicuramente attribuiti in Italia anche ad alcune signore. Qualcuno preferirà chiamare anche una donna cavaliere, al maschile: si tratta di una scelta che non ha basi linguistiche, ma sociologiche, e che comunque può creare, nel discorso, qualche problema per le concordanze.

Rubrica sinonimi

1(soldato a cavallo) Sin. cavalleggero 2 (nel medioevo) Sin. nobile 3 Sin. cavallerizzo, fantino; amazzone (donna) 4 (nei riguardi delle donne) Sin. gentiluomo, galante 5 (scherz.) Sin. corteggiatore, spasimante; (nel ballo) accompagnatore, partner.


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