Federalismo

L’uso originario della parola federalismo (dal latino foedus, “patto”) rimanda all’ambito teologico e, più precisamente, alla Teologia dell’Alleanza. Diffuso nei trattati teologici fin dal XVII secolo, il termine indica il rapporto tra Adamo e gli uomini “nati nella carne” e quello tra Cristo e gli uomini “nati in spirito”, fondato su un’alleanza tra Dio e gli uomini, sancita appunto attraverso le due figure rappresentative di Adamo e di Gesù. Oggi però il significato più comune della parola federalismo è quello che fa riferimento alla teoria politica che prevede il decentramento del potere tra un governo centrale e una serie di strutture politiche di governo capillari (regioni, province eccetera). Le unità di potere mantengono la sovranità nel proprio ambito di competenze e i due differenti livelli di governo (centrale e decentrato) sono indipendenti. Questo termine è stato portato alla ribalta negli ultimi anni dalle posizioni di stampo marcatamente federalista prese da alcuni gruppi sulla scena politica italiana.