Biotestamento

O “testamento biologico”, oppure ancora “dichiarazione anticipata di trattamento” esprime la volontà da parte di chi fa testamento, quando è ancora senziente, riguardo i trattamenti terapici che accetterebbe se colpito da malattie invalidanti o irreversibili, come una lesione cerebrali da cui non potrà mai più riprendersi, e la conseguente costrizione a dipendere da macchine per la respirazione o altre funzioni fondamentali alla vita. Il vocabolo testamento in giurisprudenza è “la scrittura delle proprie volontà relativamente alla divisione tra gli eredi dei propri beni materiali”, da cui l’espressione di biotestamento: volontà del testatore che passano ai famigliari o ai legali perché possano essere rispettate nel momento in cui la persona non è più in grado di farsi intendere.