Rimediazione digitale

Bolter and Grusin (2000) ripropongono un precedente concetto di Mc Luhan – “il contenuto di qualsiasi media è sempre un altro media – applicato ai media digitali chiamandolo rimediazione: dunque la ripresentazione di un media in un altro. Le contemporanee accelerazione ed espansione di tutte le nuove forme tecnologiche nei media hanno stabilito nuove forme di relazioni fra essi. RiMediazione digitale significa adattamento dei contenuti dei vecchi media nei formati di quello nuovo ed è un fedele facsimile del vecchio contenuto, come se esso potesse migrare verso il nuovo media senza alterazione. Per esempio l’arte digitale mostrata in certe gallerie di immagini o in collezioni di manoscritti è spesso presentata in forma digitale ma attraerso veri quadri sulle pareti di una galleria o tramite manoscritti posati su un tavolo di studio di una biblioteca.