cisticercosi

malattia parassitaria che colpisce specialmente bovini e suini, i quali si infettano mangiando cibo contaminato dalle uova dei vermi Taenia saginata o Taenia solium. Le uova nell'intestino rilasciano una larva che, superata la parete intestinale, entra nel circolo ematico e va ad annidarsi nei muscoli, dove forma una cisti biancastra del diametro di 5-10 millimetri. Ci si infetta mangiando carni contaminate, crude o poco cotte, di bovino (Taenia saginata) o di suino (Taenia solium): nell'intestino umano dalla cisti si sviluppa la tenia (verme solitario). Raramente la cisticercosi può interessare un soggetto già portatore di Taenia solium intestinale in seguito ad autocontagio fecale-orale. Anche nell'intestino umano si sviluppa un embrione che per via ematica può andare ad annidarsi nei vari tessuti. I sintomi sono legati alla sede in cui si è localizzata la cisti. La terapia è chirurgica.