La finanza dice no alla guerra: Etica Sgr per il disarmo

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Dopo decenni, in Europa è ricomparsa la guerra e si è ripreso a discutere di riarmo, investimenti bellici e armi nucleari. Nei processi decisionali degli Stati, la finanza gioca un ruolo determinante grazie alle ingenti quantità di denaro che è in grado di raccogliere e investire. Esiste, però, una finanza dal volto umano, più attenta al bene comune: in Italia, dal 2000 Etica Sgr opera nel settore finanziario in maniera trasparente per la sostenibilità socio-ambientale e la promozione di una cultura di pace.

Il viaggio dei soldi

Siamo abituati a pensare al denaro in maniera lineare: investiamo i nostri risparmi per ottenere un rendimento personale in un secondo tempo. 

Nell’ immaginario comune si ritiene che i soldi compiano due tragitti, uno di andata e uno di ritorno. In realtà, il loro percorso è molto più lungo e tortuoso: riponendo i propri risparmi in un conto corrente, un conto deposito o investendoli in un fondo, infatti, ci si affida a un intermediario che a sua volta li investe in diversi strumenti finanziari, facendoli passare quindi di mano in mano prima che ritornino nelle nostre disponibilità. 

Etica Sgr: investire per il bene comune

In Italia esiste una realtà che ha deciso di dare un valore ambientale e sociale al “viaggio” dei nostri soldi, facendo della trasparenza e della sostenibilità la sua bandiera. È il Gruppo Banca Etica, che propone servizi finanziari complementari di promozione culturale, ambientale ed umana, riponendo attenzione alle conseguenze non economiche delle sue azioni economiche.

Etica Sgr è la società di gestione del Gruppo, che nasce con il proposito di analizzare gli emittenti (imprese e Stati) anche da un punto di vista ambientale, sociale e di governance (ESG) offrendo potenzialmente valore aggiunto sul piano dei rendimenti. Etica Sgr dialoga costantemente con il management delle imprese in cui investe, ed attraverso l’esercizio del diritto di voto interviene per orientarle e accompagnarle verso pratiche responsabili e sostenibili e per spronarle a migliorarsi per poter divenire oggetto di investimento dal fondo etico.

No alle armi

Se è importante sapere a chi affidare i propri risparmi, è altrettanto fondamentale decidere a chi non concederli. 

In questo senso, la posizione di Etica Sgr è molto chiara rispetto alle imprese che attengono al settore degli armamenti: nessun investimento è mai stato destinato a comparti direttamente o indirettamente implicati nella produzione o nel commercio di armi. Maggiori informazioni sono disponibili nella sezione Selezione dei titoli.

La pace è l’unica scelta etica

Questa scelta affonda le sue radici nelle origini stesse del Gruppo Banca Etica, nato a fine anni ’90 anche grazie al convinto supporto all’attivismo del movimento pacifista

Fin dagli inizi, Banca Etica ed Etica Sgr hanno delimitato il proprio perimetro di azione all’insegna del netto rifiuto della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. E oggi la scelta di Etica Sgr assume un valore ancora maggiore, alla luce dei tragici eventi della crisi bellica in Ucraina.

Le armi nucleari

Oltre che nell’operatività finanziaria, l’impegno del Gruppo Banca Etica si manifesta anche nella diffusione di una cultura della pace e del disarmo, e nella promozione della pratica del dialogo non armato.

Un ambito in cui Etica Sgr ha particolarmente impiegato le proprie risorse e competenze è quello delle armi nucleari, tornate purtroppo in auge con la recente crisi geopolitica.

Il TPNW e il ruolo di Etica Sgr

Etica Sgr, insieme ad altri enti ed associazioni di stampo umanitario ed internazionale, sostiene il Trattato di proibizione delle armi nucleari (TPNW), che sancisce a livello di legislazione internazionale la proibizione degli armi di distruzione di massa e il disinvestimento finanziario dalla produzione di armi nucleari e dal mantenimento degli arsenali. 

La firma del Trattato rappresenta un evento molto significativo che inaugura un processo orientato all’eliminazione di una logica belligerante come strumento di risoluzione delle crisi tra Stati.

Dopo un anno dall’entrata in vigore del Trattato (Febbraio 2021), è stata organizzata la Prima Conferenza degli Stati Parti del TPNW a Vienna nel giugno 2022, in cui Etica Sgr ha sollecitato l’Italia a partecipare come Paese osservatore.

“Non nel mio nome”

Coerentemente con il suo approccio etico, Etica Sgr ha da sempre rinunciato a finanziare anche altre attività connesse a imprese che operano in settori a rischio per la salute e la sicurezza socio-ambientale del pianeta: fonti fossili, tabacco, gioco d’azzardo, energia nucleare, allevamenti intensivi, pesticidi

La società Etica Sgr, unica in Italia a proporre esclusivamente fondi comuni di investimento con obiettivi di sostenibilità e responsabilità sostenibili e responsabili, nega inoltre ogni tipo di sostegno finanziario a quelle imprese controverse per fatti di corruzione e che non garantiscono i diritti dei lavoratori o il rispetto dell’ambiente. I fondi di Etica Sgr non investono negli Stati che prevedono la pena di morte o che non garantiscono il pieno rispetto dei diritti civili e politici della popolazione.

La selezione degli investimenti

Come fa Etica Sgr a garantire la bontà e l’affidabilità dei suoi investimenti e ad orientarsi nella giungla della finanza e dell’economia

Fin dalle loro origini, le società che si ispiravano ai principi della finanza etica si avvalevano della pratica cosiddetta dell’ Ethical Screening”, cioè una selezione dei beneficiari sulla base di criteri etici. Una specie di punteggio (rating etico), che in base a parametri di ricadute positive sulla collettività, rende un’impresa meritevole di entrare nel circuito degli investimenti etici.

Etica Sgr, partendo da questa good practice, ha sviluppato un proprio modello di selezione degli emittenti molto rigoroso, che prevede un doppio screening:

  1. criteri positivi di valutazione, sulla base di parametri ambientali, sociali e di buon governo aziendale e sulla base dell’impegno per la sostenibilità
  2. criteri negativi di esclusione, sulla base della pericolosità o del danno sociale e ambientale

La scommessa di Etica Sgr

Costruire la pace non può essere un impegno astratto: implica scelte personali perché si creino le condizioni per uno sviluppo condiviso e con impatti positivi per il Pianeta.

La finanza etica nasce per mettere al centro delle nostre scelte finanziarie, oltre che economiche, le persone e l’ambiente. Questo significa riconoscere i limiti della natura e dell’agire utilitaristico, significa assumere una prospettiva di lungo periodo. Lo diciamo da sempre anche in “tempi normali”.